Domenica 25 aprile è stata una giornata caratterizzata dalla presenza di numerose scie d'aereo nel cielo di Milano. In questo post pubblico alcune fotografie di scie e aerei scattate domenica ed una breve analisi dei dati atmosferici della giornata, giornata che era incominciata bene, con un discreto traffico aereo nei cieli d'Europa!
Traffico aereo registrato da flightradar24.com la mattina del 25 aprile 2010.
Le scie d'aereo hanno dato origine nella giornata a spettacolari incroci e a intensi contrasti con le nuvole
Certo lo spettacolo di un cielo deturpato da tante scie potrebbe preoccupare un neofita che si avvicina alla tematica delle scie d'aereo. Ma in realtà non c'è tanto da preoccuparsi perchè se andiamo a vedere più da vicino questo spettacolo, utilizzando un teleobiettivo o un telescopio, scopriamo che gli aerei che producono le scie sono semplicemente dei normali aerei di linea. Aerei sui quali siamo saliti tante volte.
B737-700 Airberlin
Swiss International Air Lines A320 HB-IJB Flight id: LX173M
Airmalta A319 9H-AEG Flight id: KM0491 [ZRH-MLA]
Vueling Airlines A320-214 EC-KBU Flight id: VY6256 [ORY-FCO]
Germanwings A319 D-AKNM Flight id: 4U2885 [FCO-STR]
Airberlin A320
Se andiamo poi ad analizzare i dati atmosferici della giornata delle ore 12Z, vediamo che erano presenti le condizioni per la formazione di scie di condensazione. Non era stata tuttavia registrata la presenza di aria sovrasatura, necessaria per la persistenza delle scie. Andando però a correggere i dati di umidità relativa con la correzione Miloshevich, con tutte le cautele del caso*, osserviamo la presenza di aria sovrasatura.
25 Aprile 2010 12Z
Condizioni per la formazione di scie di condensazione: sì (link al diagramma di Appleman).
Condizioni per la persistenza delle scie: no (link al grafico RELH/T).
Condizioni per la persistenza dopo correzione Milosehvich*: sì (link al grafico RELH/T corretto) .
A questo punto, chi pensa che un determinato aereo rilasci scie malvagie potrà verificare la sua ipotesi in due semplici modi: i) riprendendo l'apparecchio sospetto con un telescopio e determinandone la natura (malvagia cisterna dei cieli o normale aereo di linea) e ii) analizzando le condizioni atmosferiche della giornata (verifica della presenza delle condizioni per la formazione e persistenza di scie di condensazione).
Traffico aereo registrato da flightradar24.com la mattina del 25 aprile 2010.
Le scie d'aereo hanno dato origine nella giornata a spettacolari incroci e a intensi contrasti con le nuvole
Certo lo spettacolo di un cielo deturpato da tante scie potrebbe preoccupare un neofita che si avvicina alla tematica delle scie d'aereo. Ma in realtà non c'è tanto da preoccuparsi perchè se andiamo a vedere più da vicino questo spettacolo, utilizzando un teleobiettivo o un telescopio, scopriamo che gli aerei che producono le scie sono semplicemente dei normali aerei di linea. Aerei sui quali siamo saliti tante volte.
B737-700 Airberlin
Swiss International Air Lines A320 HB-IJB Flight id: LX173M
Airmalta A319 9H-AEG Flight id: KM0491 [ZRH-MLA]
Vueling Airlines A320-214 EC-KBU Flight id: VY6256 [ORY-FCO]
Germanwings A319 D-AKNM Flight id: 4U2885 [FCO-STR]
Airberlin A320
Se andiamo poi ad analizzare i dati atmosferici della giornata delle ore 12Z, vediamo che erano presenti le condizioni per la formazione di scie di condensazione. Non era stata tuttavia registrata la presenza di aria sovrasatura, necessaria per la persistenza delle scie. Andando però a correggere i dati di umidità relativa con la correzione Miloshevich, con tutte le cautele del caso*, osserviamo la presenza di aria sovrasatura.
25 Aprile 2010 12Z
Condizioni per la formazione di scie di condensazione: sì (link al diagramma di Appleman).
Condizioni per la persistenza delle scie: no (link al grafico RELH/T).
Condizioni per la persistenza dopo correzione Milosehvich*: sì (link al grafico RELH/T corretto) .
A questo punto, chi pensa che un determinato aereo rilasci scie malvagie potrà verificare la sua ipotesi in due semplici modi: i) riprendendo l'apparecchio sospetto con un telescopio e determinandone la natura (malvagia cisterna dei cieli o normale aereo di linea) e ii) analizzando le condizioni atmosferiche della giornata (verifica della presenza delle condizioni per la formazione e persistenza di scie di condensazione).
Nota
*per una spiegazione completa dell'argomento si veda un precedente post (link).
Nota sul copyright.
Copyright © 2010 - All rights reserved. Tutti i diritti sono riservati. Per richiedere la riproduzione delle fotografie scrivere all'indirizzo e-mail: sciemilano@yahoo.it
2 commenti:
Grande, un'altro punto fermo!!
Massimo
Ps Primoooo
Grazie per queste sempre puntuali e interessanti spiegazioni.
Posta un commento