La formazione delle scie di condensazione è un fenomeno davvero incredibile. Incredibile per il fatto di presentare delle caratteristiche che si prestano perfettamente a terribili spiegazioni fantasiose che possono però apparire coerenti ad un neofita che non conosce le spiegazioni "normali".
Facciamo brevemente qualche esempio di queste caratteristiche e delle relative spiegazioni, normale e fantasiosa.
1) Il cielo è cambiato.
Spiegazione fantasiosa: è in atto una irrorazione chimica.
Spiegazione normale: il traffico aereo è aumentato e i motori degli aerei sono cambiati. I nuovi motori producono scie a quote dove i vecchi motori non le producevano.
2) Talvolta la scia è accompagnata da una linea nera.
Spiegazione fantasiosa: si tratta di un raggio che indirizza il tanker chimico. Forse addirittura un raggio della morte!
Spiegazione normale: si tratta dell'ombra della scia.
3) Vedo degli aerei bianchi e senza insegne rilasciare scie.
Spiegazione fantasiosa: si tratta di tankeroni chimici
Spiegazione normale: si tratta di banalissimi aerei di linea. In foto a bassa risoluzione non si colgono i dettagli delle marche identificativo.
4) La scia improvvisamente sparisce per poi apparire poco dopo.
Spiegazione fantasiosa: l'aereo chimico ha fatto on sul quartiere e quando ha finito di irrorare ha fatto off.
Spiegazione normale: variazioni locali delle condizioni per la formazione di contrails.
Un'altra interessante caratteristica del fenomeno scie è che le scie di ghiaccio sono spesso molto luminose, in certi casi ben più luminose dell'aereo stesso.
Ad esempio, nella fotografia che segue si ha una netta differenza di luminosità tra aereo e scia:
Che conseguenza può avere questo fenomeno? In primo luogo, quando la differenza di luminosità è molto marcata, neanche si vede l'aereo! Osserviamo ad esempio lo stesso aereo della foto precedente immortalato qualche minuto prima, quando era più distante. L'aereo non c'è!
In secondo luogo, se un aereo con una scia molto luminosa si trova a volare al di sopra di una nuvola poco densa, la scia può apparire al di sotto della nuvola ad un osservatore che si trovi a terra! E se poi la nuvola poco densa è anche bassa ecco che un aereo che vola tranquillo a 10mila metri con scia apparirà all'osservatore come un aereo che scia a bassa quota! Un banale errore di interpretazione di un fenomeno che diventa incredibilmente un pilastro della "teoria" delle scie chimiche!
Certo ormai sappiamo quasi tutti che non vi sono evidenze di scie a bassa quota equiparabili a quelle che si vedono a 10mila metri, per cui siamo immuni da questi errori. Ma c'è quel "quasi" .. Credo sia quindi utile descrivere questo fenomeno per quei pochi che ancora ritengono che gli aerei rilascino scie cattive a bassa quota.
Vediamo un esempio. Una sequenza di foto scattate in bracketing dove un simpatico aereo con una bella scia luminosa si avvicina ad un corpo nuvoloso.
Dopo quale secondo l'aereo incontra la posizione della nuvola. La scia "sembra" sotto la nuvola!
Ma se guardiamo cosa succede un istante precedente, vediamo che l'aereo si trova al di sopra della nuvola.
Confrontiamo ora due momenti del passaggio dell'aereo e della scia nello stesso punto. La nuvola è abbastanza densa per offuscare l'apparecchio poco luminoso (sinistra) ma non per offuscare le luminosissime scie (destra)!
Davvero curioso! Ed è proprio su questi curiosi fenomeni che si basa la simpatica teoria delle scie chimiche.
E' superfluo ricordare poi che utilizzando la stima della quota di volo da una foto o financo un ricevitore di transponder si può capire subito a che quota si trova l'aereo e togliersi ogni dubbio.
Per concludere, vediamo una ripresa video esemplificativa di un aereo con scia luminosa che vola sopra le nuvole. Buon divertimento :)
Video: Flying above the clouds
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