A Milano ieri è stata una bella domenica di sole, caldo e.. scie! Bella ovviamente per chi si diverte a fotografare le scie di condensazione degli aerei (magari per qualcun altro non è stata così bella :)
Nel post odierno riporto alcune fotografie significative, un video e l'analisi dei dati atmosferici della giornata.
Nel post odierno riporto alcune fotografie significative, un video e l'analisi dei dati atmosferici della giornata.
La giornata di domenica 14 giugno 2009 ha offerto l'osservazione di tante interessanti e spettacolari scie di condensazione di aereo.
La prima parte della giornata, fino alle ore 13 circa, è stata caratterizzata da disomogeneità nelle scie.
Dalle 16 circa in poi il cielo è stato caratterizzato dalla presenza costante di cirri. Abbiamo così potuto osservare i tipici fenomeni dell'alone (arcobaleno circolare intorno al sole che si forma in presenza di un cirrostrato) e dell'ombra della scia.
Vediamo dunque le fotografie.
Disomogeneità nelle scie.
.jpg)
.jpg)
Un.. mare di cirri
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
L'ombra della scia!
.jpg)
Alone (parziale).
.jpg)
.jpg)
Altre interessanti scie osservate nella giornata.
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
Di seguito un filmato con alcune riprese video della giornata.
Video: Contrails - Milan, 14 June 2009.
Ecco infine, per chi fosse interessato, l'analisi dei dati atmosferici relativi alle misurazione delle 12Z del 3 giugno 2009 a Linate.
Diagramma di Appleman
.jpg)
Grafico RELH/T (dati comprensivi di un errore relativo indicativo del 10% per compensare il dry bias diurno).
.jpg)
Nota sul copyright
Copyright © 2009 - All rights reserved. Tutti i diritti sono riservati. Per richiedere la riproduzione dell'articolo e delle foto scrivere all'indirizzo e-mail sciemilano@yahoo.it
4 commenti:
Che dire.. che provi ora il kommandant a dire qualcosa.
Ormai se non porta le analisi di una scia (campionate in quota) che provano che ci sono quelle cose che dice sempre, è appurato che sta inventando tutto.
Il 19 a Torino ci sarà da ridere..
Oltretutto la tecnologia per analizzare le scie in quota esiste ed è stata usata. In un bel lavoro di molti anni fa un aereo si è recato in una zona con le condizioni favorevoli per la formazione di contrails, è tornato indietro ed ha analizzato con uno spettrometro collocato sopra la cabina la scia prodotta poco prima. L'analisi riguardava le dimensioni dei cristalli di ghiaccio.
Un'altra conferenza sulle scie chimiche?
Sì, la fa Simone Angioni, trovi tutto sul suo blog e su quello di Attivissimo.
Quanto costa uno spettrometro che possa andare bene per Marcianò?
Facciamo una colletta poi glielo consegniamo sotto il balcone.
Posta un commento