mercoledì 27 maggio 2009

Il segreto delle scie chimiche

Avete mai dato un'occhiata al bellissimo sito di SkyStef*?
Si tratta di un sito di un fotografo belga appassionato di fotografia aeronautica che, tra le altre cose, immortala aerei che volano a 8-12mila metri di altezza con l'ausilio del telescopio. Una sezione del sito è dedicata alle foto di aerei con scia di condensazione. Di seguito, i link alle splendide foto di Stef.

Le foto sono spettacolari. Ma cosa si vede nelle foto? Normalissimi aerei. Tantissimi colorati aerei di linea e qualche aereo militare.
Questo bellissimo sito ci dice quindi una cosa molto importante: con un telescopio e una reflex possiamo fotografare un qualsiasi aereo con scia che vola a 8-12mila metri e identificarlo, andando a leggere il codice subalare, riconoscendo modello e compagnia. Possiamo anche abbinare un ricevitore di transponder per completare l'identificazione e conoscere la quota di volo.
Bene. Di fronte a queste splendide immagini sorge spontanea una domanda: perché chi sospetta che esistano dei malvagi tankeroni chimici che spargono bario, alluminio, morgelloni e chi più ne ha più ne metta, non usa questa tecnica per identificare i terribili tankeroni? Perché usare strumenti a bassa risoluzione quando esiste una tecnica che identifica in maniera chiara un aereo che vola a 12mila metri? Come mai ad ogni aereo additato come aereo rilasciante scie chimiche non viene abbinata una foto come quelle di SkyStef?
Io non conosco la risposta ma darei un consiglio a tutte le persone che sospettano l'esistenza di aerei cattivi: perché non fotografate gli aerei che ritenete sospetti col telescopio? Fatelo, e molto probabilmente scoprirete il segreto delle scie chimiche. Quale segreto?
Fate un bel respiro, perché la realtà è sconvolgente:
gli aerei che vediamo in cielo, fino a prova contraria, sono aerei normalissimi, fondamentalmente banalissimi aerei di linea. :-)

PS

Il segreto delle scie chimiche si può anche scoprire con una semplice fotocamera ad alto zoom ottico (18-20X) ma il lavoro è un pochino più complesso (ma molto divertente).

Nota
*Ringrazio MarcoVi che mi ha fatto conoscere il sito di Stef.

7 commenti:

markogts ha detto...

Chiosa: se i tankeroni sono a 1854 metri ripeto 1854 metri, il telescopio sarebbe persino troppo!

Nico ha detto...

Bellissimo quel sito e ottima la tecnica di fotografia.

Molto azzeccata la tua domanda.

Complimenti.
Ciao

ilpeyote ha detto...

foto fantastiche!

Gianni Comoretto ha detto...

Due rivelazioni sconvolgenti. La maggior parte degli aerei ha scie, che quindi sono rilasciate da buona parte dei voli di linea di tutte le compagnie. E gli aerei a elica rilasciano scie pure loro

gg ha detto...

Ho osservato solo poche foto, ho notato che non sono ritoccate, così almeno sembra.
L'effetto azzurrato, di alta quota, rende la foto più reale, molto bella!

RB211 ha detto...

FANTASTICO!!!

E' il caso di sfruttare il contenuto di questo incredibile sito per far convertire tutti gli strakerdipendenti.

Diffondere, diffondere, diffondere.

Non solo si leggono le marche degli aerei ma si vedono pure i baffi dei passeggeri al finestrino.

Rosario: ha visto che sono TUTTI aerei militari?

Bravo cieliazzurri!

cieliazzurri ha detto...

Ciao a tutti

@Markogts
A 1854 metri col telescopio forse si vedrebbe anche il pilota :)

@Nico
Grazie Nico! Immagino che ora tutti i sostenitori della teoria delle scie tossiche inizieranno a usare il telescopio :)

@Gianni Comoretto
Tempo fa ho fotografato un bimotore ad elica con una bella sciona, se non ricordo male si trattava di un Bombardier.

@Ilpeyote & GG
Davvero bellissime foto!

@RB221
Sì, forse ora chi ritiene coerente la "teoria" delle scie chimiche si porrà qualche dubbio sull'esistenza dei tankeroni.