giovedì 19 febbraio 2009

Scie del 15 febbraio

Domenica 15 febbraio è stata una giornata perfetta per fotografare scie ed aerei a Milano. Il forte vento dei giorni precedenti aveva pulito il cielo, vi erano poche nuvole ed erano presenti le condizioni per la formazione di scie di condensazione.
Nel post di oggi pubblico alcune fotografie del cielo di Milano scattate il 15 febbraio 2009. Le fotografie sono state processate per migliorare la visibilità della morfologia delle scie e di alcuni particolari (l'ombra della scia e dell'aereo nella prima foto) e possono essere meglio apprezzate se osservate ingrandite.



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15 commenti:

markogts ha detto...

Ciao. Volevo segnalarti che ieri su Trieste zero assoluto di scie, neanche non perisistenti, neanche al tramonto quando è molto facile vederle in diffrazione. Infatti guardando i radiosondaggi, lassù fa parecchio caldo. Al suolo invece si gela. Un tanto per dire "si vede a occhio" ;-)

cieliazzurri ha detto...

Ciao Marko. Una giornata analoga a quella da te indicata si è avuta a Milano il 14 febbraio. Purtroppo i radisondaggi di quella giornata delle 12Z non sono disponibili.
Questo mese è stato molto interessante per quel che riguarda le condizioni necessarie per la formazione di scie. Come tu e Marco avevate notato, ci sono state giornate con condizioni per la formazione di scie di condensazione sotto gli 8000 metri ed in un caso sotto i 7000!

Interessante anche il fatto che al suolo si geli e che in quota faccia "caldo".
Ieri ho dato una sbirciata ai sondaggi di una stazione in Alaska ed in effetti si avevano a 1000 hPa -35°C con condizioni idonee alla formazione di scie, mentre in quota la situazione era abbastanza simile a quelle che osserviamo alle nostre latitudini.
A conferma, nel sito della NASA viene ricordato che in posti come Alaska o Canada si può trovare aria molto fredda al suolo.

Anonimo ha detto...

Stankerenemy ti ha accusato di ogni nefandezza con il suo consueto linguaggio da Totò e Peppino, ma si è dato la zappa sui piedi pubblicando i dati dei radiosondaggi, che per quel poco che ne so sono ben compatibili con la formazione di scie ;)

just
giornalettismo.com

Unknown ha detto...

A volte leggo il suo blog, che trovo molto interessante, ma questa e' la prima volta che lascio un commento.

Vorrei segnalarle, se non l'ha gia' notato, un articolo che la riguarda scritto da Straker.

Tralasciando le ingiurie, dalla tabella dei radiosondaggi che posta lo stesso Straker, mi pare di capire che le condizioni per la formazione di scie ci fossero e come: non persistenti intorno ai 3500 metri e persistenti oltre i 9000 (con un "buco" tra i 5000 e gli 8000).
Sbaglio io ad interpretare la tabella (non sono un esperto)?

Se avessi ragione, come si fa, davanti agli stessi numeri, a dare due interpretazioni diametralmente opposte?

Grazie per l'attenzione.

cieliazzurri ha detto...

Buonasera Dario. La ringrazio per i complimenti.

I dati atmosferici delle ore 12Z relativi alla giornata del 15 febbraio 09 sono consultabili in questo link .

La giornata è stata molto interessante. Utilizzando il metodo grafico del diagramma di Appleman per il calcolo della temperatura critica, vediamo che a 8196 metri siamo pienamente in zona always contrails. In tale zona sono previste scie a qualsiasi valore di umidità relativa. Le ricordo che le scie di aereo si possono formare anche a umidità zero se la temperatura è sufficientemente bassa (come in questo caso).
Interessante anche il fatto che già a 7908 metri, quindi al di sotto dei canonici "8mila metri" probabilmente già eravamo nelle condizioni per avere scie di condensazione. I valori di temperatura e umidità sono tuttavia molto vicini ed il metodo grafico in questa caso non garantisce una ottima accuratezza.
Continuando, le condizioni per la formazione delle scie si hanno sino ad una quota di 10487 metri.

Il metodo grafico del diagramma di Appleman per la previsione delle scie è spiegato in questa pagina del sito della NASA.

Se è interessato all'argomento, ho spiegato in un precedente post .in maniera dettagliata come disegnare il diagramma di Appleman.

Cordiali saluti

Massimo

cieliazzurri ha detto...

Ciao Just, sì, come scritto nel precedente commento, i dati delle sonde di Milano Linate delle ore 12Z prevedono la formazione di scie dagli 8196 ad i 10487 metri, e probabilmente già dai 7908 metri.

Ciao :)

Massimo

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo.

Allora, ho per due volte chiesto a Straker (che eccezionalmente, o per sbaglio, non mi ha censurato) di mostrarmi un qualunque studio scientifico che sia "discordante" da quelli di Appleman, accettati e utilizzati da 56 anni.

Per tutta risposta ha prima detto che quei grafici sono falsi, poi ha cambiato discorso, dandomi dell'ingenuo che crede alla propaganda alla Goebbels, quindi ha chiuso la linea smettendo di pubblicare i miei commenti.

Io avevo solo chiesto una prova di quel che dice, e cioè che non si possono formare scie a -50°C, 300mb e con umidità molto bassa, ma che serva addirittura una "sovrassaturazione del 150%". Dovrò fidarmi della sua parola, temo :D Vista la meritata fama che lo accompagna, facciamo che non mi fido...

just
giornalettismo.com

cieliazzurri ha detto...

Ciao Just :)

Il discorso dell'umidità relativa nella formazione delle scie, come ormai saprai, è semplice.
Le scie si possono formare anche con umidità relativa dello 0% se la temperatura è sufficientemente bassa. Il diagramma di Appleman è molto chiaro su questo. E come hai detto, sono cose che si sanno da più di 50 anni :) Il grosso problema è che solo poche persone le sanno :-|

Questo mese poi è stato molto interessante perchè si sono registrate condizioni per la formazione delle scie al di sotto dei fatidici 8000 metri, a conferma che le scie si formano "solitamente" sopra gli 8000 metri, ma non sempre.

Ciao

Massimo

underek_ ha detto...

Ciao Massimo (posso darti del tu?) ho compreso che non ti importa minimamente delle nefandezze che straker scrive su di te/tuoi post, secondo me fai bene ad ignorarlo, straker si commenta da solo ed ormai è "conosciuto" in tutto il web. Ti segnalo comunque che ho effettuato uno screenshot della pagina in questione, a futura memoria delle "argomentazioni" strakeriane a supporto delle sue maldestre teorie. Qui


ciao

Underek_

cieliazzurri ha detto...

Ciao Underek, grazie, ovviamente puoi darmi del tu :)


Chi si vuole occupare in Italia di scie di aereo, sa che dovrà con un po' di pazienza sopportare Straker, i suoi errori di valutazione e i suoi modi. E' il piccolo prezzo da pagare per occuparsi di una tematica meravigliosa e affascinante.

La cosa migliore da fare è esattamente quello che hai scritto: ignorarlo, o, quando proprio non se ne riesce a fare a meno, affrontare la cosa con un po' di ironia per riderci su.

Chi sa di aerei e scie, sa come stanno le cose e ovviamente leggendo la teoria delle scie chimiche si fa una bella risata.
Chi non sa di aerei e scie all'inizio può credere alle cose assurde che si trovano nella rete, proprio a causa della non conoscenza della teoria scientifica delle scie di condensazione di aereo, ma se è mosso da una sincera ricerca della verità, prima o poi approfondisce, verifica e capisce come stanno le cose.
Certo rimane la questione delle persone che accettano quello che trovano su internet senza porsi il problema di verificare. Ma questa è un'altra questione che va al di là della nostra tematica.

Anche oggi qui tante belle scie.
Hmm... speriamo che ci siano le condizioni! Ehehhe

Un caro saluto

Massimo

angela ha detto...

ciao Massimo,nessun commento,non sono all'altezza!solo il piacere di salutarti dopo tanto silenzio,spero gradirai!
angela

cieliazzurri ha detto...

Ciao Angela, E' davvero tanto che non ci sentiamo!
Come stai?

underek_ ha detto...

Massimo in realtà io faccio sempre la seconda cosa, ovvero discutere il tutto con ironia per riderci su, anche perchè, diciamoci la verità, di fronte a certe castronerie è difficile rimaner seri :)

Il tuo è un blog che tratta questa tematica in modo serio, è bello, utile (verso chi cerca risposte) e piacevole così, ergo, secondo me è giusto che rimanga tale. Per questo motivo ti ho scritto precedentemente che fai bene ad ignorarlo, per i pettegolezzi strakeriani (e non solo) ci sono i "bar sport" delle scie, "luogo" più consono per discutere certe "argomentazioni". :)

Un caro saluto anche a te.

angela ha detto...

Ciao Massimo sto bene grazie!nonostante la Kemioterapia,preventiva...così la chiamano!ormai finito ciclo da pochi giorni!
e tu a che punto sei con gli studi?
finito il dottorato?
scommetto che anche con la neve sei andato a maniche corte!io al solito tanto freddo,ancor più con difese immunitarie basse!
avendo formattato il pc,non ho più tuo indirizzo,e tutte le foto scie che ti chiesi,gradirei riceverle,se e quando ti è possibile!grazie!
stammi bene!
un carissimo abbraccio,
a presto
angela

cieliazzurri ha detto...

Ciao Angela, non sapevo che avessi fatto questa terapia. Magari ne parliamo via email.

Io sto bene, il dottorato è finito da un bel po' :)
Con la neve.. maglietta sì, ma almeno con un giubbino, via! :D

Per quanto riguarda le tue foto, ho ancora tutto, per cui se ci sentiamo via email (sciemilano@yahoo.it) te le posso inviare.

Un caro saluto

Massimo