Mercoledì 26 marzo si sono viste nei cieli di Milano numerose scie persistenti di aereo. Il giorno precedente, 25 marzo, era stato caratterizzato dalla presenza in cielo di scie non persistenti mentre prima del 25 marzo, l'ultimo giorno con scie era stato il 19 marzo.
Il 26 marzo si è visto un po' di tutto: scie persistenti, scie espanse, scie corte e scie lunghe, arcobaleno classico in mezzo alle nuvole, alone, scie iridescenti.
Ecco alcune foto della giornata.
Asterisco di scie.
Scia persistente e sullo sfondo scia espansa.
Particolare di una scia persistente.
Arcobaleno classico.
Alone (halo)
Iridescenza nelle nuvole (o nelle scie?) .
Effetti di copertura del cielo (1).
Scia persistente e sullo sfondo scia espansa.
Particolare di una scia persistente.
Arcobaleno classico.
Alone (halo)
Iridescenza nelle nuvole (o nelle scie?) .
Effetti di copertura del cielo (1).
Effetti di copertura del cielo (2).
Immagini che mostrano fenomeni curiosi, bizzarri ma non nuovi. Situazioni già viste.
Vediamo ora il diagramma di Appleman della giornata.
Il diagramma mostra chiaramente che alle 12Z vi erano le condizioni per avere la formazione di scie. Tuttavia i dati di umidità relativa indicano che non vi erano le condizione per avere saturazione su ghiaccio (si confronti la tabella che mostra i valori necessari di umidità relativa per avere saturazione su ghiaccio [1]). La saturazione su ghiaccio è necessaria per permettere alle scie di persistere [2] e di espandersi via deposizione di ulteriore ghiaccio.
Ho raccolto evidenze di scie persistenti ed apparentemente espanse intorno all'ora dei radiosondaggi. Tali scie potrebbero allora essere interpretate come una possibile anomalia.
Analisi delle fotografie e dei video della giornata verranno effettuate nei prossimi giorni per avere ulteriori elementi su cui discutere.
Referenze
[1] Cornell Aeronautical Laboratory INC.of Cornell University, Buffalo 21, N.Y. Prediction of aircraft condensation trails Project contrails Final Report Report noVC-1055-P-S Contract No. Nonr-1857 (00) 31 October 1951.
[2] Gierens KM et al (1997). Determination of humidity and temperature fluctuations based on MOZAIC data and parametrisation of persistent contrail coverage for general circulation models. Ann Geophysicae 15, 1057-1066.
Nota sul copyright
Questo articolo può essere pubblicato da chiunque ma senza che vi si effettuino modifiche di alcun genere (è vietata anche la pubblicazione parziale o per parti), indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. Le fotografie dell'articolo possono essere pubblicate ma indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. E' vietato l'utilizzo dell'articolo e/o delle fotografie a fine di lucro.
11 commenti:
ciao Massimo,anch'io ho fografato nubi stranissime!
oggi cielo sereno e sgombro,ma più tardi vedrai...diura minga!...
finalmente un po' di sole e di calore!inverno durissimo!
buon fine settimana
stammi bene
un abbraccio
angela
Ciao Angela, speriamo davvero che l'inverno sia finito!
Un caro saluto :)
..ovviamente mi piacerebbe vedere quelle nubi stranissime!
Ciao
Ciao cieliazzurri.
Scie sotto altocumuli, una conferma ufficiale:
"Appleman (1953) assumed that water saturation must be reached in the exhaust trail from an aircraft for a contrail to form. In order to reach water saturation in the plume, the ambient temperature must be below a certain critical value that depends on pressure, ambient humidity, and the ratio of water vapor and heat emission from the engine. However, there are some observations of contrails forming at temperatures above the Appleman threshold. For example, Sassen (1991) found a contrail below an altocumulus cloud where the conditions did not fulfill the Appleman criterion."
A questo link
http://ams.allenpress.com/perlserv/?request=get-document&doi=10.1175%2F1520-0469(1998)055%3C3253%3AANSOAW%3E2.0.CO%3B2#I1520-0469-55-21-3253-SASSEN1
In cui si dice anche:
"This anthropogenic effect on cirrus clouds can be caused indirectly through altering formation processes due to an increased aerosol loading at cirrus altitudes from aircraft exhaust, or directly through the formation of a persistent cloud in the wake of an aircraft."
Condizionamenti igroscopici ?
Ciao Altotas,
Molto interessante.
Vorrei leggere come Sassen giustifica quella scia a quote fuori criterio Appleman. Mi cercherò l'articolo.
Anche in un lavoro degli anni 70 veniva descritta una scia fuori criterio Appleman. Tale scia veniva giustificata, tra le altre cose, per un possibile errore della misurazione della temperatura.
Mi sembra che la frase "This anthropogenic ..." intenda che la copertura di cirri aumentata a causa del traffico aereo, sia dovuta e all'immissione di aerosol presente negli scarichi dei motori, e alla formazione delle scie stesse (nuvole artificiali simili ai cirri).
Credo per aerosol si intenda il normale aerosol presente negli scarichi che fa da centro di nucleazione per cirri che altrimenti non si formerebbero.
Ben sapendo che l'aumentata copertura nuvolosa contribuisce a modificare il clima, il fatto che si possa aumentare la formazione di cirri tramite immissione di aerosol, è una constatazione molto significativa.
Se qualcuno volesse modificare il clima, cosa potrebbe fare?
Potrebbe immettere aerosol igroscopico in atmosfera per facilitare la produzione di cirri ed eventualmente di contrails.
Così facendo, la copertura nuvolosa aumenterebbe.
Ciao cieliazzurri, per il 26 Marzo stessa cosa anche a Torino, se ti può interessare, qui trovi tutte le foto che ho fatto.
Nota: l'amico Freenfo, probabilmente si è sbagliato nel riportare la data (28 invece che 26) eccetto per le ultime 30 fotografie.
Torino 28-03-08 ore 13:15 (Zoom ottico 3X)
Ecco un'altra stranezza.
Chiedendo un parere a Straker con molta probabilità si tratta di KC-135.
Ti auguro una buona serata.
Ciao cieliazzurri.
Condivido perfettamente la tua analisi. In estrema sintesi l'ipotesi più plausibile che possiamo ventilare è proprio quella molto ben espressa da te.
Fammi sapere se trovi l'articolo di Sassen, ne sarei curioso di leggere le specifiche che difettano del tutto nel Journal.
Ciao Altotas, questo è il link:
http://ams.allenpress.com/archive/1520-0450/30/6/pdf/i1520-0450-30-6-765.pdf
Hai un account skype? Se hai tempo, vorrei discutere con te di alcune cose.
Ciao
Ciao Niko, le foto sono molto belle.
Volevo chiederti se le scie da te osservate il 26 marzo si sono viste per tutta la giornata o se si sono concentrate in qualche determinato momento.
Ciao
Ciao Cieliazzurri, allora, i primi aerei sono comparsi verso le 13:00 rilasciando scie persistenti che espandendosi assumevano un'aspetto filamentoso, dalle 15:30 in poi i passaggi erano sempre più frequenti, il tutto si è concluso verso le 19:00, risultato: cielo quasi totalmemte coperto da patina (vedere le 2 foto fatte di fronte al sole ).
N.B.
Ho smesso di riprendere verso le 17:00 perché avevo scaricato le batterie della fotocamera.
Ieri sera ho letto con estremo interesse gli articoli del blog, d'ora in poi applicherò senz'altro la metodologia di analisi fotografica da te descritta per l'individuazione del modello di aereo assieme alle altre utilissime informazioni qui presenti.
Vista la tua competenza in materia, vorrei un parere su tre fotografie che ho fatto il giorno 13-03-08, nel file zippato ho inserito anche le istantanee originali.
Anticipatamente ti ringrazio.
Ciao !
Ciao Niko.
E' un dato molto interessante che la giornata di scie a Torino abbia avuto le stesse caratteristiche di quella di Milano: inizio intorno alle 13 e fine verso il tramonto con il cielo coperto.
Per quel che riguarda l'analisi fotografica, se ti è possibile, visto che fai delle belle foto e riprese video, dovresti munirti di una fotocamera a zoom ottico maggiore (12-18X) che ovviamente darà dei risultati migliori per quel che riguarda l'identificazione dei modelli.
Inoltre, se intendi stimare la quota di volo degli apparecchi è necessario effettuare una taratura della tua fotocamera per ottenere una migliore precisione nella stima(descrivo l'esperienza nel prossimo post).
Ho visto le foto con gli oggetti.
Quello che mi sembra che possiamo dire è che non si tratta di rumore di fondo. Tre successivi processi di smacchiatura dell'immagine non hanno portato alla scomparsa degli oggetti.
Poi, nella foto 79 è presente un probabile uccello (macchia nera con ali) che non compare nelle due foto successive.
Questo potrebbe farci escludere che gli oggetti siano dei volatili.
L'aereo sembrerebbe un A321.
Ciao Cieliazzurri, lo so, con uno zoom 3X non si fa molto...ho appena ordinato una videocamera Panasonic VDR-D220EG-S (zoom ottico 32X) con uno strumento del genere spero in futuro di non avere più problemi.
C'è anche un'altra cosa che avevo pensato di fare, siccome abito vicino alla collina di Superga (675 metri), appena avvisterò aerei che rilasciano scie sospette è mia intenzione fare le riprese da li al fine di ridurre la distanza tra osservatore e oggetto osservato.
Ciao e grazie ancora per la disponibilità.
Posta un commento