lunedì 8 febbraio 2010

Sotto saturazione (ma non troppo!)

Periodo infelice questo per gli spotters di aerei in volo ad alta quota. Cielo quasi sempre coperto e poche occasioni di osservare e fotografare aerei con scia.
La mattina di martedì 2 febbraio tuttavia il cielo di Milano, libero da nuvole, ha offerto un discreto spettacolo. E' stato infatti possibile osservare quelle particolari e affascinanti scie di condensazione (contrails o Kondensstreifen) che durano qualche minuto e che svaniscono dissipandosi in onde e anelli. Queste scie, in accordo con quanto riportato da K. Gierens (1) si formano quando l'aria non è ancora sovrasatura rispetto al ghiaccio (condizioni per la persistenza delle scie) ma è meno sottosatura rispetto a quando le scie persistono per pochi secondi.
Vediamo dunque qualche foto della mattinata del 2 febbraio e l'analisi dei dati atmosferici.

Incontro tra scie. Confronto tra una scia appena formata ed una scia in sublimazione. Quale delle due scie è più vicina? :)


Contrail close up
. Incontro ravvicinato con una scia in sublimazione. Gli anelli svaniscono e la scia si dissolve.

Il volo dell'A321.
Un Airbus A321 Lufthansa incontra due scie in sublimazione.

L'immancabile!
In ogni giornata di scie che si rispetti non può mancare il B737-800 Ryanair!

Ecco per concludere i dati atmosferici della giornata. Si può notare che le temperature in quota, misurate alle 12Z, erano molto basse, con punte di quasi -70°C a 11000 metri! Le basse temperature, unite alla presenza di aria prossima alla saturazione, favoriscono la persistenza della scia (2).
Diagramma di Appleman

Grafico umidità realativa/temperatura (viene considerato un errore del 10% nei valori di umidità relativa per compensare il dry bias diurno).



Referenze
(1) K. Gierens. Contrails, contrail-cirrus, and ship tracks (tutorial lecture)
(2) Cornell Aeronautical Laboratory INC.of Cornell University, Buffalo 21, N.Y. Prediction of aircraft condensation trails Project contrails Final Report Report noVC-1055-P-S Contract No. Nonr-1857 (00) 31 October 1961.

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7 commenti:

Nico ha detto...

Ciao Massimo, piacere di rileggerti.
Su molte cose non ho le competenze per commentare, ma una cosa è sicura: il 2 febbraio era martedì :-)

eheheh ciao, alla prossima.

cieliazzurri ha detto...

Ciao Nico!!
Ehm.. martedì! :D

frankbat ha detto...

Sto cercando di immaginare cosa puo' voler dire -70 °C! E non e' bello!
E ti credo che si formano le scie!
Poi, lasciamo perdere questi 4 dementi che si attaccano ancora a dati del ca$$o/incompleti/parziali/palesemente false per cercare di dimostrare (senza ovviamente riuscirci) che le scie di condensazione non esistono/non possono esistere.
L'unica cosa certa e' che il loro cervello esisteva, ma ha capito con chi aveva a che fare, ed e' saggiamanete scappato. Dove, non si sa!

Wasp ha detto...

Complimenti per le foto e la spiegazione.
Ciao

cieliazzurri ha detto...

Ciao Wasp, grazie! :)

CellarDoor ha detto...

Come sempre bellissime foto...
Un abbraccio Daniela

cieliazzurri ha detto...

Ciao Daniela, grazie! :)