Domenica 28 marzo 2010 è stata una incredibile giornata di scie a Milano, come non se ne vedevano da tempo immemorabile. Si sono potuti osservare per tutto il giorno passaggi frequenti, spesso multipli, di aerei con scia. Gran parte delle scie erano di tipo persistente ed hanno dato origine a spettacolari incroci e ombre.
La giornata è iniziata con un cielo azzurro immacolato che via via si è colorato di bianco. Ad un certo punto il cielo è stato in gran parte coperto dalle scie espanse e da cirri (un effetto di copertura notevole e non certo bellissimo, a differenza dello spettacolo di una lunga e bianca scia che si estende in un cielo azzurro). A fine giornata comunque il cielo era relativamente pulito, con una Luna quasi piena ben visibile.
Ora, per me che sono appassionato di contrail photography una giornata così era quanto di meglio si potesse chiedere dopo un inverno avaro di scie e con cieli quasi sempre coperti.
Chi invece crede alla "teoria" delle malvagie cisterne del cielo potrebbe aver vissuto la giornata in maniera diversa.
Nel post di oggi inizio a pubblicare alcune foto della giornata e la consueta breve analisi dei dati atmosferici. Tempo permettendo mi riprometto di postare altre foto di questa entusiasmante giornata di scie.
Lufthansa Airbus A321
Vueling Airbus A320
Contrails against the sun
In Hoc Signo Vinces!
Contrail shadow
Incroci
Contrail close up
Vueling Airbus A320
Vediamo ora l'analisi dei dati atmosferici registrati dalla radiosonda lanciata dalla stazione di Milano Linate alle ore 12Z.
Le temperature alle tipiche quote di volo erano basse, con una punta di -65,7°C a 11286 m. Come si osserva chiaramente dal diagramma di Appleman si avevano condizioni nette per la formazione di scie di condensazione dai 9130 m in su.
E per quel che riguarda la persistenza? Erano presenti le condizioni per la formazione di scie persistenti? Se costruiamo il consueto grafico umidità relativa/temperatura vediamo che non erano presenti le condizioni per la persistenza.
L'assenza di condizioni per la persistenza e l'osservazione di scie persistenti potrebbe essere considerata una anomalia, se non fosse che, come ormai ben sappiamo, la radiosonda RS92, in funzione a Milano, soffre di un errore dovuto alla radiazione solare. MarcoVi e MarkoGTS hanno da poco sviluppato un utilissimo programma che permette di correggere i valori di umidità relativa della sonda Vaisala RS92 in base al lavoro di L.M. Miloshevich e coll. (1) conoscendo l'elevazione del sole all'ora del radiosondaggio.
La sonda è partita alle 10:52Z ed è arrivata a 10300 mila metri alle alle 11:26Z (considerando una velocità di ascesa di 5 m/s). A quell'ora l'elevazione solare su Milano era di 47,6°.
Con questo dato, utilizzando il software possiamo costruirci il grafico corretto umidità relativa/temperatura che, questa volta, mostra valori di umidità relativa ben al di sopra della saturazione su ghiaccio. Ricordo comunque che sarebbe auspicabile che il programma e il metodo di calcolo venisse verificato da un esperto del campo, magari dallo stesso Miloshevich e che fino ad allora sarebbe consigliabile prendere i risultati delle analisi con cautela
L'osservazione di normali aerei di linea e la verifica della presenza delle condizioni per la formazione e persistenza (dopo correzione) di scie di condensazione mostrano che la spiegazione migliore per le scie osservate domenica 28 è che si tratti di scie di condensazione, cioè nuvole di ghiaccio.
Chi crede nell'esistenza delle scie chimiche potrebbe prendere in considerazione fantasiose spiegazioni alternative (ad esempio, le scie osservate sarebbero scie chimiche rilasciate da malvagie aerocisterne ridipinte con cura per sembrare aerei di linea) ma tali spiegazione andrebbero ovviamente supportate in qualche modo.
Referenza
(1) Miloshevich, L. M., H. Vömel, D. N. Whiteman, and T. Leblanc (2009), Accuracy assessment and correction of Vaisala RS92 radiosonde water vapor measurements, J. Geophys. Res., 114, D11305, doi:10.1029/2008JD011565.
Nota sul copyright.
Copyright © 2010 - All rights reserved. Tutti i diritti sono riservati. Per richiedere la riproduzione delle fotografie scrivere all'indirizzo e-mail: sciemilano@yahoo.it.
La giornata è iniziata con un cielo azzurro immacolato che via via si è colorato di bianco. Ad un certo punto il cielo è stato in gran parte coperto dalle scie espanse e da cirri (un effetto di copertura notevole e non certo bellissimo, a differenza dello spettacolo di una lunga e bianca scia che si estende in un cielo azzurro). A fine giornata comunque il cielo era relativamente pulito, con una Luna quasi piena ben visibile.
Ora, per me che sono appassionato di contrail photography una giornata così era quanto di meglio si potesse chiedere dopo un inverno avaro di scie e con cieli quasi sempre coperti.
Chi invece crede alla "teoria" delle malvagie cisterne del cielo potrebbe aver vissuto la giornata in maniera diversa.
Nel post di oggi inizio a pubblicare alcune foto della giornata e la consueta breve analisi dei dati atmosferici. Tempo permettendo mi riprometto di postare altre foto di questa entusiasmante giornata di scie.
Lufthansa Airbus A321
Vueling Airbus A320
Contrails against the sun
In Hoc Signo Vinces!
Contrail shadow
Incroci
Contrail close up
Vueling Airbus A320
Vediamo ora l'analisi dei dati atmosferici registrati dalla radiosonda lanciata dalla stazione di Milano Linate alle ore 12Z.
Le temperature alle tipiche quote di volo erano basse, con una punta di -65,7°C a 11286 m. Come si osserva chiaramente dal diagramma di Appleman si avevano condizioni nette per la formazione di scie di condensazione dai 9130 m in su.
E per quel che riguarda la persistenza? Erano presenti le condizioni per la formazione di scie persistenti? Se costruiamo il consueto grafico umidità relativa/temperatura vediamo che non erano presenti le condizioni per la persistenza.
L'assenza di condizioni per la persistenza e l'osservazione di scie persistenti potrebbe essere considerata una anomalia, se non fosse che, come ormai ben sappiamo, la radiosonda RS92, in funzione a Milano, soffre di un errore dovuto alla radiazione solare. MarcoVi e MarkoGTS hanno da poco sviluppato un utilissimo programma che permette di correggere i valori di umidità relativa della sonda Vaisala RS92 in base al lavoro di L.M. Miloshevich e coll. (1) conoscendo l'elevazione del sole all'ora del radiosondaggio.
La sonda è partita alle 10:52Z ed è arrivata a 10300 mila metri alle alle 11:26Z (considerando una velocità di ascesa di 5 m/s). A quell'ora l'elevazione solare su Milano era di 47,6°.
Con questo dato, utilizzando il software possiamo costruirci il grafico corretto umidità relativa/temperatura che, questa volta, mostra valori di umidità relativa ben al di sopra della saturazione su ghiaccio. Ricordo comunque che sarebbe auspicabile che il programma e il metodo di calcolo venisse verificato da un esperto del campo, magari dallo stesso Miloshevich e che fino ad allora sarebbe consigliabile prendere i risultati delle analisi con cautela
L'osservazione di normali aerei di linea e la verifica della presenza delle condizioni per la formazione e persistenza (dopo correzione) di scie di condensazione mostrano che la spiegazione migliore per le scie osservate domenica 28 è che si tratti di scie di condensazione, cioè nuvole di ghiaccio.
Chi crede nell'esistenza delle scie chimiche potrebbe prendere in considerazione fantasiose spiegazioni alternative (ad esempio, le scie osservate sarebbero scie chimiche rilasciate da malvagie aerocisterne ridipinte con cura per sembrare aerei di linea) ma tali spiegazione andrebbero ovviamente supportate in qualche modo.
Referenza
(1) Miloshevich, L. M., H. Vömel, D. N. Whiteman, and T. Leblanc (2009), Accuracy assessment and correction of Vaisala RS92 radiosonde water vapor measurements, J. Geophys. Res., 114, D11305, doi:10.1029/2008JD011565.
Nota sul copyright.
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