giovedì 31 luglio 2008

La scia del B747

Il 24 febbraio 2008 ho filmato un Boeing B747, un aereo quadrimotore utilizzato su rotte a lungo raggio, mentre produceva una lunghissima scia nel cielo di Milano.
In questo post riporto, per gli appassionati di aerei e scie, un breve video con le riprese del B747.

Video: The B747 Trail.



Questo video può essere confrontato con il video La scia dell'A340 che riporta riprese di un Airbus A340, un differente modello di aereo quadrimotore, la cui scia si differenzia da quella del B747 per quel che riguarda la dinamica di formazione.

Nota

Per meglio apprezzare le riprese dell'aereo e della scia si consiglia di guardare il video direttamente su YouTube in modalità "Alta qualità".

Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.

venerdì 25 luglio 2008

Alone in the Clouds

L'osservazione del cielo spesso regala delle intense emozioni..

Un aereo con scia vola al di sopra di una distesa compatta e infinita di nuvole.
Vola solo.. in mezzo alle nuvole.



Nota

La luminosità ed il contrasto del video sono stati aumentati per migliorare la visibilità della scia.

Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.

mercoledì 23 luglio 2008

Aerei con scia visti da vicino

Nel post odierno riporto un video con riprese ravvicinate di aerei con scia effettuate a bordo di un Airbus A319 EasyJet il 12 luglio 2008; l'aereo, partito da Berlino e diretto a Milano, stava sorvolando la Germania.
Riprese ravvicinate di scie persistenti (senza aerei) sono invece presenti nel video pubblicato nel post precedente .

Video: looking closely at aircrafts with trails


Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.

lunedì 21 luglio 2008

In mezzo alle scie

Come appaiono le scie da vicino? Qual è la sensazione che si prova a "immergersi" in un mare di scie persistenti? Il video che riporto in questo post, con riprese ravvicinate di scie persistenti effettuate a bordo di un aereo, prova a rispondere a queste domande.

Il 12 luglio 2008 ho volato su un Airbus A319 EasyJet da Berlino a Milano. Dopo un'oretta di attesa sulla pista (si erano dimenticati di inserire il volo nel piano di volo della giornata) l'aereo è decollato. Superata una fitta coltre di nuvole, dopo alcuni minuti di volo, l'aereo è entrato in una zona ricchissima di scie persistenti. Per un appassionato di scie e di aerei era letteralmente la manna.. dal cielo! Le scie erano di diverso spessore e forma e formavano i classici reticoli visibili da terra. Erano altresì visibili numerosi aerei con scia. Fenomenale è l'incontro con un aereo che viene in direzione opposta a quella dell'aereo su cui si viaggia. L'aereo appare con la sua bella scia per un brevissimo istante nel finestrino come un bolide!

Ecco una foto relativa all'incontro con una lunga scia e con un velivolo con scia.



Ed ecco il video con le riprese delle scie persistenti. Dopo mesi e mesi a parlare di queste fantomatiche scie, proviamo a vederle veramente da vicino. Vediamo che sensazione ci danno. Le scie, incredibilmente vicine, si trovavano a soli pochi metri da me.

Video: Flying in close proximitiy to persistent aircraft trails.



Proviamo a fare alcune considerazioni su quanto visto.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la particolare espansione delle scie. Le scie presentavano una discreta espansione laterale ma non un'espansione verticale. In altre parole le scie apparivano larghe e basse (oltre che apparire anche discretamente lunghe). Mi sarei aspettato un'espansione radiale.
Altre cosa che mi ha sorpreso è stata la vicinanza spaziale delle scie osservate. Le scie persistevano infatti a quote non troppo distanti tra di loro. Alcune scie erano al nostro stesso livello di volo e altre si trovavano a quote ravvicinate. Me le sarei aspettate distribuite su quote più distanti tra di loro.
Cosa si può dire invece sulla forma, sull'aspetto di queste scie? L'impressione visiva che ho avuto è stata che la maggior parte di queste scie non differissero dalle altre nuvole presenti, che fossero cioè semplici ammassi si acqua allo stato solido. Solo in un caso ho avuto una sensazione strana. Quando siamo passati sotto questa scia davvero enorme.


Un'altra cosa che ho capito durante il volo è che prelevare campioni di scie sarebbe una cosa tecnicamente semplicissima! L'aereo su cui ho volato si è letteralmente immerso nelle scie, non ci sarebbe voluto niente ad effettuare una analisi anche solo spettroscopica delle scie persistenti.
Un'altra considerazione che si può fare è relativa ai cirri. La zona ricca di scie persistenti era anche ricca di cirri e di una sorta di nebbia gelata (visibile in un passaggio del video). Probabilmente la zona ricca di scie era una zona di atmosfera in cui l'umidità era sopra saturazione su ghiaccio.

In conclusione, dopo un anno di osservazioni di scie a distanza, l'osservazione di scie di aereo da vicino è stata una esperienza estremamente utile per comprendere meglio il fenomeno delle scie di aereo, ma l'aspetto più interessante di questa esperienza è stata sicuramente la forte emozione di trovarsi a pochi metri dalle nostre fantomatiche scie!

Nota sul copyright

Questo articolo può essere pubblicato da chiunque ma senza che vi si effettuino modifiche di alcun genere (è vietata anche la pubblicazione parziale o per parti), indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. Le fotografie dell'articolo possono essere pubblicate ma indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. E' vietato l'utilizzo dell'articolo e/o delle fotografie a fine di lucro.

Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.

giovedì 17 luglio 2008

Forti evidenze di anomalie nel nostro cielo

Il principale motivo che mi spinge a investigare sulla tematica delle scie chimiche è una osservazione efffettuata a Milano l'11 novembre 2007. Quel giorno, di mattina presto, vidi un oggetto sferoidale sospeso in cielo muoversi intorno ad una scia persistente di aereo. L'oggetto si muoveva intorno alla scia come un'ape si muove intorno a un fiore. La mia impressione fu che l'oggetto interagisse con la scia in qualche modo. Durante la mattinata vidi più volte oggetti sferoidali in prossimità di scie persistenti.

Queste sono due foto, a bassa risoluzione, di tali oggetti. Si può osservare in ciascuna foto una scia persistente di aereo ed un oggetto sferoidale.




Questi oggetti rappresentano a mio avviso un fenomeno distinto da quello dei bolidi volanti sferoidali descritto negli ultimi post. Gli oggetti osservabili nelle foto del post odierno mi danno l'idea di apparecchi che hanno la funzione di interagire con le scie. Questi oggetti infatti stazionano per un certo tempo in prossimità delle scie, senza esibirisi in acrobazie e evoluzioni come fanno invece i velocissimi oggetti descritti nei precedenti post.
Desidererei sapere a questo punto cosa sono questi oggetti, cosa fanno nel nostro cielo, perchè stazionano in prossimità delle scie, di chi sono, che funzioni hanno.
E' auspicabile che si riesca a rispondere a queste domande al più presto.

Nota sul copyright


Questo articolo può essere pubblicato da chiunque ma senza che vi si effettuino modifiche di alcun genere (è vietata anche la pubblicazione parziale o per parti), indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. Le fotografie dell'articolo possono essere pubblicate ma indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. E' vietato l'utilizzo dell'articolo e/o delle fotografie a fine di lucro.

Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.



Aggiornamento del 26 aprile 2009

Oggetto sferoidale fotografato in apparente prossimità di una scia.

mercoledì 16 luglio 2008

Weather wars

Segnalo un interessantissimo video a firma Timebandit2000, "Weather wars", pubblicato recentemente su YouTube. Il video è stato girato il 20 giugno 2008 a Venezia.
L'autore riporta che intorno alle 13:40, improvvisamente, numerosi aerei sono apparsi rilasciando, in 20 minuti di attività, scie persistenti. Nel video è presente una ripresa timelaps del cielo, dove si possono osservare gli effetti del passaggio di questi aerei, cioè una grigliatura di scie persistenti nel cielo. Alla fine del video è presente una foto satellitare del nord Italia del 20 giugno 08. La foto è davvero sorprendente. Si possono infatti osservare numerose scie persistenti solamente sul golfo di Venezia. Il resto dell'Italia appare libero da scie.

Video: Weather wars


Cosa si può dire sulle scie osservate nel video? Se le scie osservate fossero normalissime scie provocate da normalissimi aerei di linea, sopra la laguna sarebbe dovuta essere presente una sacca di umidità sopra saturazione su ghiaccio. Solo lì, ben isolata e dai contorni netti. Su tutto il resto d'Italia avremmo dovuto avere umidità sotto saturazione. Tutto è ovviamente possibile, magari è proprio andata così, ma vista la particolarissima situazione osservata, non posso non considerare la possibilità, come ipotesi di lavoro, di un qualche genere di anomalia.
La descrizione dell'accaduto riportata da TImebandit2000 (tanti aerei che all'improvviso arrivano e in poco tempo producono un effetto di copertura) mi ricorda inoltre tante osservazioni effettuate a Milano quando, in maniera del tutto analoga, all'improvviso vedevo arrivare numerosi aerei che rilasciavano scie persistenti.

Questo aspetto del fenomeno delle scie di aereo, cioè l'arrivo improvviso di un elevato numero di velivoli che producono scie persistenti, è sicuramente un aspetto su cui gli appassionati del fenomeno delle scie di aereo potrebbero focalizzare la propria attenzione

lunedì 14 luglio 2008

Possibili evidenze di una scia a bassa quota

Riassunto

Durante l'anno di osservazione del cielo a Milano, come riportato in un precedente post , non ho raccolto evidenze di scie di aereo a bassa quota. Tutte le scie da me analizzate erano prodotte da aerei che volavano a una quota stimata compresa tra gli 8 e gli 11mila metri. Ricordo che evidenze di scie di aereo a quote dove non sono presenti le condizioni per la formazione di scie di condensazione sarebbero possibili evidenze di anomalie nei nostri cieli.

In questo post riporto una possibile evidenza di una scia a bassa quota: una fotografia di una scia apparentemente localizzata al di sotto di nuvole apparentemente basse scattata il 30/03/2008 a Paularo (Ud) da Altotas, un medico che ha osservato e studiato il fenomeno delle scie di aereo negli ultimi mesi. Dico possibile evidenza perché gli elementi a nostra disposizione per l'analisi della scia non sono al momento sufficienti per dimostrare con certezza che la scia si trovasse effettivamente a 2-4mila metri. Tuttavia, la fotografia di questa scia mi ha colpito e mi sembra sicuramente utile discuterne.

La foto

La foto è stata scattata il giorno 30/03/2008 alle ore 7:25. Qui di seguito la foto originale non processata (la foto è stata ridimensionata rispetto al peso dell'originale).


La scia di aereo è al centro della fotografia. Si notano numerosi corpi nuvolosi nella fotografia. Di seguito riporto una foto processata, dopo modifica dei livelli di colore, per far risaltare meglio gli oggetti e le differenze cromatiche.



Si evidenzia una netta differenza cromatica tra la scia, che appare di colore bianco, e le nuvole che appaiono di colore giallo.

Vediamo anche un ingrandimento di una foto processata della scia.



La scia appare di colore nettamente diverso da quello del corpo nuvoloso.

Focalizziamo la nostra attenzione sulle nuvole che osserviamo nell'ultima foto. Che nuvole sono? Come sappiamo le nuvole sono divise in gruppi (alte, medie, basse) e ciascun gruppo si trova a quote ben definite.
Io non sono un esperto di nuvole. Non mi sento in grado di identificare con sicurezza il tipo di nuvole. Altotas tuttavia identifica queste nuvole come stratofratti frattocumuli, appartenenti alla famiglia delle nuvole basse. Si tratterebbe quindi di nuvole che stazionano a 2-4mila metri.

Focalizziamo ora la nostra attenzione sulla scia nell'ultima foto. La scia si trova sotto o sopra la nuvola? Il processamento della immagine mostrerebbe, a una prima analisi, che la scia è sotto la nuvola perlomeno in una parte della fotografia. La scia appare abbastanza chiaramente al di sotto della nuvola nella parte centrale della foto, mentre nel quarto in alto a sinistra della foto, nuvola e scia sembrano sovrapporsi e non si può affermare con sicurezza che la scia sia al di sotto della nuvola.

Ora, in base a quanto detto, se cioè le nuvole osservate sono in effetti stratofratti e se la scia è al di sotto di tali nuvole, avremmo una foto che riporta una scia di aereo che si trova al di sotto di nuvole che si trovano a 2000-4000 metri, quote alle quali, come ben sappiamo, alle nostre latitudini non esistono le condizioni per la formazione di scie di condensazione. La scia osservata dunque non potrebbe essere una normale scia di condensazione.

Discussione

Vediamo ora di discutere in dettaglio i nostri dati. Come i lettori del blog ormai sapranno, io sono alla ricerca di prove forti, inattaccabili dell'esistenza di anomalie nei nostri cieli. Solo queste prove saranno prese in considerazione dalle Istituzioni. La teoria secondo la quale la scia della foto in studio nel post odierno è anomala si basa sull'assunzione che le nuvole osservate sono stratofratti e sul fatto che la scia sta al di sotto di queste nuvole. Per essere dunque sicuri, certi che la nostra teoria sia corretta, per prima cosa avrei bisogno che l'affermazione che le nuvole osservate sono stratofratti venisse validata (o smentita) da esperti del campo. E' il punto cruciale della nostra storia. Dobbiamo avere la certezza che le nuvole osservate siano nuvole basse. Siamo in attesa di un responso da un ente meteorologico.

Ammettiamo ora che le nuvole della foto siano effettivamente degli stratofratti. Il secondo passo per dimostrare che la scia è anomala è dimostrare con certezza che la scia si trovi al di sotto delle nuvole. Sarebbe quindi indispensabile anche il parere di esperti di analisi di immagine che confermassero (o smentissero) che la scia sta al di sotto della nuvola. A mio avviso la scia è al di sotto della nuvola, perlomeno in una parte della foto, sia per le differenze cromatiche osservate nella foto processata e sia per una mia impressione (ovviamente una impressione non ha alcuna validità se non verificata). Osservando il cielo, mi è capitato di vedere più volte situazioni molto simili a quella della foto (cirri bianchi e nuvole cumuloformi di colore più scuro) ma mai ho osservato una distribuzione di nuvole come nella foto (cirri bianchi al di sotto di nuvole scure). Ho invece sempre osservato l'opposto. Quindi, proprio questa impressione mi ha spinto a investigare maggiormente sul documento fotografico di Altotas.

A supporto dell'impressione che la scia della foto di Altotas stia al di sotto delle nuvole (di qualunque tipo esse siano), riporto alcune foto di scie scattate a Milano il 19 aprile 08. In queste foto le scie appaiono chiaramente al di sopra di corpi nuvolosi.

Scia e nuvola.


Ingrandimento e processamento della foto precedente. La scia appare chiaramente al di sopra della nuvola.


Scia e nuvola. La scia è palesemente al di sopra della nuvola.


Riporto anche un confronto tra la scia friulana e la scia lombarda.

Scia friulana, a sinistra, e scia lombarda, a destra.


A mio avviso si tratta di due cose ben diverse. La scia friulana appare sotto la nuvola. La scia lombarda appare sopra. Bisogna a questo punto conoscere con certezza il tipo di nuvola immortalata in Friuli.

Conclusioni

La scia fotografata da Altotas potrebbe essersi trovata a bassa quota. Per sapere con certezza se tale scia si trovava effettivamente a bassa quota o meno, saranno necessari: i) l'identificazione da parte di esperti di meteorologia della nuvola che appare nella foto, ed ii) il parere di esperti di analisi di immagine sulla localizzazione della scia (al di sopra o al di sotto della nuvola).

Ringraziamenti

Si ringrazia il Dott. F. Orsini per la lettura critica del manoscritto.

Nota sul copyright


Questo articolo può essere pubblicato da chiunque ma senza che vi si effettuino modifiche di alcun genere (è vietata anche la pubblicazione parziale o per parti), indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. Le fotografie dell'articolo possono essere pubblicate ma indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. E' vietato l'utilizzo dell'articolo e/o delle fotografie a fine di lucro.

Nota dell'autore

Nel riferirmi al posizionamento della scia rispetto alla nuvola, quando scrivo che la scia è sopra la nuvola intendo che la scia si trova a una quota più alta della nuvola. Analogamente, quando scrivo che la scia sta sotto la nuvola intendo che la scia si trova a quote più basse della nuvola.

Nota sui commenti

I commenti anonimi non vengono considerati per la discussione.

lunedì 7 luglio 2008

Evidenze dell'esistenza di velivoli sferoidali nei nostri cieli: il video

Riporto nel post odierno il video relativo a una ripresa di oggetti sferoidali osservati nei cieli di Milano il 26 aprile 2008. Uno di questi oggetti è stato identificato come un velivolo sferoidale di tipo non conosciuto. I frame del video sono stati processati e rallentati per una migliore visione degli oggetti. L'analisi completa dei fotogrammi e la dimostrazione che gli oggetti osservati sono velivoli è presente nel precedente post "Evidenze dell'esistenza di velivoli sferoidali nei nostri cieli"

Video: Possible evidence of spheroidal aircrafts in the sky of Milan

mercoledì 2 luglio 2008

Evidenze dell'esistenza di velivoli sferoidali nei nostri cieli

Riassunto

In questo lungo post riporto delle evidenze della presenza di velivoli sferoidali nei cieli di Milano. Durante le riprese di una scia di aereo nella giornata del 26 aprile 2008 ho ripreso un oggetto sferoidale volante. Ho identificato questo oggetto come un velivolo di qualche genere non conosciuto. La dimostrazione che l'oggetto sferoidale filmato è un velivolo si basa sul fatto che l'oggetto si trova al di sopra delle scie ed ha dimensioni comparabili alla cabina di un aereo. L'oggetto deve quindi avere dimensioni di almeno 5-7 metri di diametro, e non può quindi essere un uccello od un insetto. La sua altissima velocità stimata fa inoltre escludere che si tratti di un pallone sonda, di una mongolfiera o di un dirigibile. L'oggetto deve essere necessariamente un velivolo di qualche genere non conosciuto.
Ipotesi sulla natura di questo ed altri bizzarri oggetti sferoidale e sul perché essi sono spesso ripresi nelle vicinanze di scie di aereo, vengono discusse.
Ricordo ai lettori che questo articolo non ha ancora subito un processo di revisione da parte di esperti della materia. La mia interpretazione dei dati raccolti è a mio avviso corretta, ma sono ovviamente pronto ad accogliere e discutere altre interpretazioni.

Analisi degli oggetti sferoidali

Il 26 aprile mattina ho filmato degli oggetti sferoidali gironzolare nelle vicinanze di un velivolo che emetteva una intensa scia.
Ho analizzato alcuni fotogrammi del video relativi ad uno di questo oggetti. La situazione che si presenta è la seguente: un velivolo produce due scie. Dal basso dell'area di ripresa arriva un oggetto sferoidale che si dirige verso il velivolo.

Velivolo e oggetto sferoidale (indicati dalle frecce). Nel box in alto a destra, ingrandimento del velivolo e dell'oggetto.
Le immagini sono state processate per una migliore osservazione dell'oggetto.


Il velivolo che emette le scie non è identificabile. Non riconosco la sagoma tipica di un aereo. A dire il vero non so se si tratti di un aereo o di altro. Come posso dirlo? Non vedo ali né cabina. Vedo solo una luce, un flash, e due piccole luci laterali. Se ipotizziamo che si tratti di un aereo, la luce dovrebbe essere il flash prodotto dalla luce solare sulla parte frontale della cabina e le luci laterali i flash sui motori. Tuttavia, ripeto, non posso identificare la presenza di un aereo.
Vediamo adesso 5 fotogrammi in sequenza del video originale relativi al momento dell'avvicinamento dell'oggetto sferoidale al velivolo che emette le scie. Si osservi con attenzione la posizione dell'oggetto sferoidale nei vari fotogrammi.

Fotogramma 1. L'oggetto è in basso.


Fotogramma 2. L'oggetto si avvicina al velivolo.


Fotogramma 3. L'oggetto si può osservare esattamente in mezzo alla testa delle due scie.


Fotogramma 4. L'oggetto non è visibile.


Fotogramma 5. L'oggetto riappare vicino alla scia.


Vediamo adesso una sequenza di ingrandimenti dei fotogrammi dal 2 al 5. I fotogrammi sono stati processati per evidenziare meglio velivolo e oggetto. L'oggetto sferoidale è indicato da una freccia. Si consiglia di cliccare sull'immagine per ingrandirla.


Prestiamo molta attenzione al fotogramma 4. E' il punto cruciale della storia. Dove è l'oggetto nel fotogramma 4?

Ingrandimento del fotogramma 4.


L'oggetto non c'è. Si vede la luce del velivolo che genera le scie, si vedono le scie, ma non ci sono tracce dell'oggetto sferoidale. Cosa vuol dire ciò? Vuol dire che l'oggetto è nascosto dalle scie. Vuol dire che l'oggetto si trova al di sopra delle scie.
Certo qualcuno potrebbe obiettare che l'oggetto in realtà si trova al di sotto delle scie ma si confonde e si mimetizza con esse (bianco su bianco non si nota). Bene, non è così. Se l'oggetto si trovasse al di sotto delle scie, dovrebbe apparire così:

Fotogramma del video in cui l'oggetto sferoidale è stato copiato e incollato sulle scie.


Ingrandimento del fotogramma precedente. Il fotogramma è stato processato per evidenziare meglio gli oggetti. L'oggetto copiato e incollato sulle scie è indicato dalla freccia.



Da queste immagini si evince chiaramente che se l'oggetto si fosse trovato al di sotto delle scie, lo avremmo dovuto vedere bene! Il colore dell'oggetto è infatti nettamente differente da quello delle scie. La scia nel fotogramma 4, invece, non appare affatto così. L'oggetto non c'è! E' coperto dalle scie.

Particolare del fotogramma 4. Non ci sono tracce dell'oggetto. L'oggetto deve necessariamente essere nascosto dalle scie.


Cosa ci dicono questi dati allora? Ci dicono che l'oggetto sferoidale vola al di sopra della scia. Ciò implica che l'oggetto si trovi almeno ad 8-10mila metri, e che necessariamente abbia dimensioni almeno comparabili alle dimensioni di una cabina di un aereo (5-7 metri). Questo vuol dire che l'oggetto è un grosso sfeoride di 5-7 metri di diametro. Uno sferoide di 5-7 metri di diametro che sta volando ad almeno 8-10mila metri.
Possiamo anche tentare di stimare la velocità del bolide sferoidale. Ipotizziamo che l'oggetto si trovi alla quota della scia. Consideriamo per semplicità che il diametro dell'oggetto sia di 5 metri. Consideriamo adesso uno spazio temporale di 6 frames. Ho sovrapposto il primo e il sesto frame del video dove appare l'oggetto in studio e ho ottenuto una unica immagine. L'oggetto appare nella sovrapposizione risultante in due posizioni, quelle relative al frame 1 e al frame 2.

Sovrapposizione di due frames. L'oggetto appare in basso e a metà foto. Da quando l'oggetto è in basso a quando è in alto sono passati 6 frames.

L'oggetto è lungo 8 pixel nella immagine. La distanza in pixel tra l'oggetto nelle due posizioni è di 308 pixel. Nell'arco di 6 frames lo sferoide ha percorso 308 pixel, che corrispondono quindi a 192,5 metri. Il video ha una velocità di 30 frames al secondo, quindi 6 frames corrispondono a un periodo di 0,2 secondi. L'oggetto ha percorso 192,5 metri in 0,2 secondi, muovendosi quindi con una velocità stimata di almeno 962,5 metri al secondo, cioè almeno 3465 km orari. Una discreta velocità. Escludo che un pallone sonda od una mongolfiera o financo un veloce dirigibile possano volare a tale velocità.
Ritengo che solo un velivolo di qualche genere, a me sconosciuto, possa volare a tale velocità.

Ricapitolando, i dati mostrano che il 26 aprile 2008, nei cieli di Milano ha volato un velivolo sferoidale di almeno 5-7 metri di diametro ad un altezza di almeno 8-10 mila metri e ad una velocità di almeno 3450 km orari.

Dopo questo primo oggetto, ho filmato altri oggetti durante la ripresa video. Degni di nota sono questi due bolidi che volavano in direzione parallela alla scia. In questi casi non ho tuttavia evidenze che gli oggetti si trovino alla quota di volo dell'apparecchio che emette scie.

Due bolidi volanti.




Curiosamente, dopo il passaggio degli oggetti sferoidali, non ho più osservato la luce del velivolo generante scie. Non si vede più niente. Non osservo nulla di identificabile nella regione del generatore di scie.

Fotogramma del video successivo al passaggio dei velivoli sferici. Non si nota nulla nella testa della scia.


Successivamente, durante la fase di persistenza ed espansione della scia, ho filmato altri bolidi volanti. In questo caso, degni di nota sono due oggetti che si muovevano apparentemente in formazione. Anche in questi casi non ho evidenze della dimensione degli oggetti.

Bolidi sferoidali in formazione



Discussione

I dati mostrati in questo articolo sono a mio avviso estremamente importanti. Questi dati mostrano chiaramente che esistono velivoli sferoidali che volano nei nostri cieli.
Mi piacerebbe tanto sapere cosa sono questi velivoli, di chi sono, cosa fanno. E mi piacerebbe sapere un'altra cosa. Perché li fotografo spesso in concomitanza con scie di aereo? Esiste una relazione tra scie e oggetti sferoidali volanti?
Sulla base dell'evidenza forte che questi velivoli sferoidali esistono, io mi permetto di avanzare una ipotesi, di fornire cioè una possibile interpretazione di quanto ho osservato.
Poiché io ho visto spesso questi oggetti mentre filmavo gli aerei, ipotizzo che gli sferoidi si trovino a quote simili a quelle dei velivoli che filmo e non molto più in alto. In base a questa considerazione, gli oggetti sferoidali osservati oggi e in altre occasioni hanno secondo me una funzione al limite dell'incredibile. Ripeto che si tratta solo di una mia ipotesi.

Questi velivoli, questi UFO, volerebbero vicino ad aerei forse anomali, semplicemente per segnalarceli o per interagire con essi in qualche modo.

In fondo, cosa posso dire del velivolo con scia che era seguito dai bolidi sferoidali? Niente. Non so neanche se è un aereo. Io vedo solo una luce in testa alla scia. Un globo di luce. Ma non vedo aereo. Addirittura dopo il passaggio degli sferoidi, non vedo più neanche la luce!
Quindi, vedo un aereo che non sembra un aereo fare una scia. Vedo degli strani velivoli sferici volarci attorno. Qualcosa ovviamente non mi quadra. Allora dico: e se quell'aereo che emette la scia non fosse un aereo? Forse quei velivoli sferoidali semplicemente ci stanno segnalando che quest'aereo non è un aereo!
Poi, visto che dopo il passaggio degli sferoidi, addirittura non vedo più nulla alla testa della scia, posso addirittura pensare che quegli sferoidi volanti cerchino in qualche modo di interferire con l'attività di quello strano generatore di scie.

Fantascienza? Può darsi, ma i velivoli sferoidali esistono, lo abbiamo dimostrato, e volano ad almeno 10mila metri. Io non conosco velivoli siffatti. Gli sferoidi volanti si fanno filmare in prossimità di velivoli con scia. E in certi casi, non riesco ad identificare questi velivoli con scia come aerei.
Ribadisco che la mia è una interpretazione, può essere corretta o essere totalmente errata, ma è una interpretazione lecita poiché che si basa su dati forti.
Rimane ovviamente aperta la possibilità che questi velivoli sferoidali vengano filmati per caso durante le riprese delle scie di aereo e che quindi il legame scia-sferoide non ci sia. Rimarrebbe tuttavia da chiedersi cosa sono questi simpatici sferoidi volanti. E rimarrebbe anche da chiedersi perché certi velivoli che emettono scie non si riescono a identificare come aerei.

Conclusioni

In conclusione, il 26 aprile 2008 è stato filmato durante la ripresa di un velivolo con scia nel cielo di Milano un oggetto sferoidale volante. L'analisi dei dati raccolti ha permesso di effettuare una stima delle dimensioni e della velocità dell'oggetto: diametro di almeno 5 metri e velocità di almeno 3450 km orari. Sulla base di questi dati identifico lo sferoide come un velivolo di tipo non conosciuto.
Avanzo l'ipotesi che questo ed altri velivoli, spesso filmati insieme a scie di aereo, abbiano la funzione di "segnalarci" aerei anomali nei nostri cieli o di interagire con essi.

Nota sul copyright

Questo articolo può essere pubblicato da chiunque ma senza che vi si effettuino modifiche di alcun genere (è vietata anche la pubblicazione parziale o per parti), indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. Le fotografie dell'articolo possono essere pubblicate ma indicando sempre l'autore e l'url di questo sito, con link cliccabile se collocato in siti web. E' vietato l'utilizzo dell'articolo e/o delle fotografie a fine di lucro.